L’oro è tradizionalmente considerato un “bene rifugio” e molti investitori investono in questo metallo.
Possiedono oro nel loro portafoglio e mantengono quindi la stabilità dei loro investimenti e questo accade nella vita e nel mercato.
Se osserviamo le dinamiche dello sviluppo del mercato dell’oro, vedremo che durante la crisi del 2008, l’oro ha subito un notevole calo dei prezzi.
La stessa storia è stata osservata dall’autunno del 2012 fino alla fine del 2015, quando il suo prezzo è sceso di oltre il 40%.
Questo non vuol dire che c’è qualcosa di stabile e permanente nel nostro mondo. Tuttavia, vale la pena notare che ora gli analisti vedono una notevole crescita dell’oro e noi dell’Accademia degli investitori privati e della Comunità dei consumatori NEEM siamo tra quegli investitori che credono che l’oro dovrebbe essere presente nelle nostre attività.
Riteniamo che le “riserve dorate” debbano occupare una quota significativa dell’intero portafoglio di investimenti, poiché l’oro ha una correlazione quasi zero con il mercato azionario.
A lungo termine, l’oro offre rendimenti davvero positivi!
Alcune nuove statistiche
Diversi editoriali riferiscono che gli investitori internazionali hanno significativamente ridotto il loro interesse per le attività rischiose. Ciò significa che c’è stato un deflusso di denaro molto grande dal mercato dei titoli al “metallo inossidabile per sempre”.
“I prezzi dell’oro sul mercato mondiale sono attualmente di circa $ 1800 per oncia, la crescita del valore del metallo prezioso è proseguita dalla fine dello scorso anno, durante la quale l’oro è aumentato di circa il 20% nel prezzo!
È significativo che altri metalli preziosi – argento, platino e palladio – dall’inizio dell’anno abbiano mostrato un calo delle quotazioni tipo il platino o la loro conservazione ai livelli di inizio anno tipo palladio e argento “
A questo proposito, ovviamente, chi può approfittarne sono gioiellieri i quali avvertono di un possibile aumento del prezzo dei gioielli in oro.
Anche qua, diversi quotidiani, dicono di un possibile aumento del 30% circa del prezzo dei gioielli in oro previsto entro la fine del prossimo trimestre, news riportata anche dal Ministero dello Sviluppo Economico dove, Il Direttore Generale della Gilda Russa dei Gioiellieri Eduard Utkin avverte che i prezzi dei gioielli in oro potrebbero aumentare del 30% entro la fine del prossimo trimestre. Utkin ha spiegato che ciò è dovuto all’aumento dei prezzi dell’oro sul mercato mondiale (+32% da gennaio a giugno). Finora, ha sottolineato Utkin, i prezzi al dettaglio non sono cresciuti notevolmente perché i negozi dispongono ancora di un assortimento acquistato a prezzi precedenti agli aumenti.
Ma la situazione cambierà presto, afferma Eduard Utkin!
A proposito, sui gioielli
Secondo alcuni rapporti, la più grande quantità di gioielli in oro è in India e la più grande riserva d’oro personale è detenuta da una delle famiglie reali in Oriente.
L’Oriente però è anche una questione delicata, una dimostrazione può essere l’ultima notizia di uno dei maggiori produttori del metallo, Il 3 luglio 2020, uno dei maggiori produttori cinesi di gioielli in oro, Kingold Jewelry con sede a Wuhan è accusato di depositare falsi lingotti d’oro come garanzia per ottenere prestiti da 14 istituti finanziari cinesi.
Le 83 tonnellate di oro sono state presumibilmente valutate in 20,6 miliardi di yuan (4,2 miliardi di dollari), ma molti di loro si sono rivelati rame dorato, secondo i rapporti di Pechino.
Due studi legali di New York hanno già avviato indagini su frodi in titoli per conto degli investitori in Kingold Jewelry Inc
Lo sacndalo è scoppiato dopo che un sito web con sede a Pechino ha indagato sui reclami e ha pubblicato la notizia sotto il titolo: “Il mistero di $ 2 miliardi di prestiti garantiti da oro falso”.
Kingold nega di aver presentato finti bar a istituti di credito cinesi come China Minsheng Trust, Hengfeng Bank, Dongguan Trust e Bank of Zhangjiakou. Le società fiduciarie coinvolte sono in gran parte quelle che sono conosciute come “banche ombra”. La società ha attratto crediti e prestiti contro l’oro contraffatto “.
Secondo le informazioni disponibili, è stato possibile esporre i truffatori grazie al finanziatore Dongguan Trust, che non ha ricevuto la garanzia in tempo e ha deciso di vendere i lingotti d’oro. Questo è stato seguito da audit presso altre società che hanno collaborato con Wuhan Kingold Jewelry. ( fonte smallcaps.com.au )
Comunque, ritornando alla nostra realtà, una realtà importante che è quella dell’Accademia dell’Investitore Privato, possiamo dire che la bellezza di un portafoglio di investimenti globali è che diversifichiamo attentamente le nostre attività.
Al momento, la quota della nostra “riserva d’oro” è di oltre 365 milioni di unità, il denaro che si trova in azienda non risiede solo in un conto o in una cassetta di sicurezza, sono in costante movimento.
I nostri specialisti e analisti sono costantemente alla ricerca di nuovi potenziali e promettenti settori dello sviluppo dell’azienda.
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Princiotta Giuseppe
Siamo in una botte di Ferro, pardon di Oro